venerdì 22 febbraio 2013

giovedì 21 febbraio 2013

le impronte dei bambini - 5/52 - impronte su carta

la settimana scorsa, a causa della festa, sono stata un pò incasinata e quindi con poco tempo per immortalare qualche "zampetta" dei bambini in giro per la casa. così ho pensato: quale migliore impronta se non una fatta di pittura?


queste foto le ho scattate un pomeriggio: loro dipingevano ed io facevo inventari di cibo, di invitati e di giochi...
mi fa tenerezza rivedere la loro concentrazione, e pietro con entrambe le mani occupate da strumenti, il pennello e il rullo!

martedì 19 febbraio 2013

aspettando la primavera (+ cronache di una festa!)

oggi è stata una bella giornata di sole qui al sud. il freddo era ancora pungente, ma all'aria aperta solo con una sciarpa si stava bene. infatti con i bambini siamo stati parecchio sul terrazzo a giocare. niente di che, solo qualche giretto in bici e triciclo, giusto per assaporare l'aria e la luce, e goderci di nuovo un pò lo spazio aperto che abbiamo.




per chi me lo ha chiesto, riguardo alla festa del mio 4enne di sabato, tutto è andato benissimo. i mostriciattoli non erano 37 ma "solo" 25, la casa ha retto bene (ha retto! considerate che i 25 hanno anche dei genitori e che noi abbiamo dei parenti!). anche io ho retto bene...! meno agitata e rimbecillita dell'anno scorso (quando alla fine, a casa vuota, mi sono resa conto di essere stata un frullino!). 





i giochi più apprezzati sono stati "metti la coda all'elefante", (c'era la fila per provarci, bissando anche), la corsa con le uova/palline da ping pong, che pure è durato parecchio,  e lo scartapacchetto. il gioco su cui avevo lavorato di più - "che animale sono?" - ha avuto invece una durata abbastanza breve (circa 6 o 7 animali), credo perchè ho sbagliato il momento in cui l'ho proposto. erano ancora tutti eccitati dall'arrivo, presi da super corse dato che casa nostra ha uno spazio comune molto grande e soprattutto con pochissimi mobili, e forse lo stare seduti e concentrati era troppo. comunque erano molto carini con quelle fascette di velcro sulla fronte e il disegno che sembrava la piuma di un indiano!
matteo era super felice. ad ogni regalo che riceveva diceva che era quello che aveva sempre desiderato! e la sera, quando gli ho chiesto se si era divertito, mi ha risposto con lo stesso tono tra l'entusiasta e lo "stupetiato" (forse in italiano si direbbe "rintronato" o qualcosa di simile, ma il napoletano mi sembra più calzante!). mi ha detto "mamma è stata la cosa più bella del mondo!". ed effettivamente è stato di ottimo umore, particolarmente "docile" e pronto alla risata, fino ad oggi. insomma...posso dire che sia andata benissimo!

intanto, aspetto che arrivi la primavera, con il suo tepore, la luce e la sua spinta a portarti fuori! (vale, arriviamooooo!!!)


dal sito children inspire design

giovedì 14 febbraio 2013

giochi per la festa di un 4enne (anche il mio!)

Diario di una Creamamma

l'invito di clara (diario di una creamamma) è caduto a fagiolo: partecipare al suo linky party a cadenza settimanale, ovvero la redazione di un post sul tema "feste per bambini", nel quale poter affrontare qualsiasi aspetto: dal buffet, alle torte, ai giochi, ai regalini per gli invitati, ai biglietti di invito e tutto quello che vi viene in mente a riguardo.
proprio sabato infatti faremo la festa per i 4 anni di matteo... rimandata come sapete per i soliti malanni invernali che ci colpiscono con una puntualità irritante!
il mio post parlerà di giochi, l'animatore della festa (37 bambini!! ahhhh!!!) infatti sarò io, con l'aiuto benevolo di armando...!


i giochi che ho ideato hanno tutti una prerogativa: non c'è mai un vincitore (almeno non dichiarato e osannato!) o un eliminato. confrontandomi infatti con altre mamme, ma soprattutto con una cara amica che ha una ludoteca, a 4 anni la competizione è vissuta ancora con una certa sofferenza e quindi il fatto di perdere chiaramente o addirittura di essere eliminato può non essere ben gestito! e in effetti matteo ne è un esempio... ...
questo mi ha portato anche ad eliminare alcuni giochi, come quello della sedia in meno (c'è la musica e quando si ferma tutti devono sedersi in fretta perchè c'è una sedia in meno).
questi i giochi che farò:

  • "che animale sono?"

il gioco "che animale sono?"

i disegni li ho scaricati dal sito educolor.it, li ho semplicemente colorati e ho scritto il nome dell'animale.
si possono formare delle squadre oppure ogni bambino gioca individualmente; a turno viene messo un bambino davanti agli altri con il disegno di un animale sulla fronte (userò dello stretch per fare una coroncina da mettere attorno alla testa, e altro stretch sul retro di ogni disegno). il bimbo dovrà indovinare "che animale è" facendo domande o ascoltando i suggerimenti degli amici. unica regola: non si può mimare il verso!


  • ora c'è, ora non c'è: il gioco del vassoio
si mostra a tutti un vassoio pieno di oggetti diversi tra loro. poi ci si allontana e si toglie un oggetto. i bambini devono indovinare l'oggetto mancante.

  • tocca e scopri
si riempie un sacchetto con piccoli oggetti. a turno i bambini vengono bendati ed estraggono un oggetto. toccandolo devono capire di cosa si tratta. gli altri possono aiutarlo dando dei suggerimenti.

  • metti la coda all'elefante!
un classico... io ho scelto l'elefante perchè era quello che mi riusciva meno peggio (questo l'ho disegnato io!)
si benda un bimbo a turno, il disegno appeso alla parete e si deve cercare di mettere la coda (un nastrino) almeno nelle vicinanze del punto segnato.


gioco "metti la coda all'elefante"

  • la corsa con le uova
è un gioco che si può fare a squadre con una specie di staffetta, in modo che tutti i bambini siano sempre coinvolti, o concretamente o per tifare!
io non la farò con le uova ma con palline da ping pong, che sono anche più leggere. allo stesso scopo si può usare un cucchiaio di plastica invece di uno in metallo.

  • lo "scartapacchetto"
musica di sottofondo e bimbi seduti in cerchio. i bambini si passano un pacchetto, che viene scartato dal bambino che lo tiene in mano nel momento in cui la musica viene stoppata. troverà una piccola sorpresa (un regalino, una caramella) ma anche un'altro impacchettamento, e quindi il gioco continua. alla fine si farà in modo che ogni bambino scarti almeno una volta e abbia il suo piccolo trofeo! ma all'ultimo impacchettamento/spacchettamento c'è un regalo più "regalo": io ho pensato ad un minipuzzle, che può andar bene sia per i bimbi che per le bimbe.


questi sono i giochi "forti" diciamo così, quelli un pò più articolati e da organizzare prima. poi ho una serie di "assi nella manica", da utilizzare nei momenti di panico (se non riesco a tenerli con quei giochi!) oppure in attesa che arrivino tutti. questi sono:
  • il lenzuolo col buco
l'ho già fatto l'anno scorso, e avevo preso un vecchio lenzuolo tagliandoci un buco al centro, un buco sufficiente a farci stare un bambino dentro non troppo stretto. 
si invitano tutti i bambini a tenere teso il lenzuolo e a farlo sventolare, e a turno ogni bambino lascia i lembi e si infila sotto per poi riuscire dal buco. quando esce tutti gli fanno festa!
a dire il vero questo gioco per bambini di 4 anni mi sarebbe sembrato troppo "scemotto", se non fosse stato che l'anno scorso (quindi festa di 3 anni)  non ha riscosso molto successo perchè più bambini avevano paura ad andare sotto, e così ho pensato che forse quest'anno sarebbe stato più adatto e gradito.
  • strega comanda colore
l' "animatore" dice "strega comanda colore...." e sceglie un colore. tutti i bambini, come impazziti si butteranno ovunque - e soprattutto uno sull'altro! - per toccare qualcosa di quel colore presente nella stanza.
  • le belle statuine (o un due tre stella) 
gioco eterno! per chi non lo avesse fresco, un bambino o l'animatore si mette di spalle agli altri e conta "1,2,3 stella!". detto "stella" si volta. lo scopo del gioco è di raggiungere il bambino di spalle senza farsi vedere in movimento. mio figlio fa delle facce assurde quando facciamo questo gioco!

questi i miei giochi. che dite: ce la farò a tenerli occupati e divertiti per un paio d'ore senza troppi "momenti critici"?!
37 mi sembrano tanti...e per ora solo una defezione...ma non c'era l'influenza in giro?!

vi farò sapere della nostra festa, intanto ringrazio clara che mi ha motivato a scrivere questo post. e sono molto curiosa di vedere tutti gli altri post di cosa parleranno.... peccato solo che per quest'anno non potrò usufruire delle idee!

martedì 12 febbraio 2013

idee per la camera dei bambini

da quando ci siamo trasferiti in questa casa (un anno e mezzo fa) sono alla ricerca di idee per la camera dei bambini. in realtà sono genericamente interessata a qualunque idea per qualunque ambiente della casa, per passione e per professione, ma avendo due bimbi l'idea di allestire la loro stanza in modo divertente stimola molto la mia ricerca. 
...sono moooolto ai piedi di pilato, per quella come per  tutte le stanze della nostra casa, ancora decisamente in fieri per mancanza di soldi prima di tutto, ma anche per mancanza di tempo! infatti delle cose le sto preparando in "fai-da te" ma impiego molto tempo per finirle e reperire i materiali che mi servono....ma spero prestissimo di mostrarvi qualcosa!
comunque questo sarà argomento di un altro post.
adesso voglio farvi vedere queste due idee, per un letto e per delle mensole, che trovo entrambe geniali! sono di un padre che le ha create per la stanza del figlio (Kombino Amobel).

il letto è montato sui pensili di una vecchia cucina ikea (prima idea carina x un riuso un pò difficile!). la scala è realizzata sovrapponendo un vecchio tavolino ad uno scaletto, e questa mi pare fantastica, anche per come è dipinto! e poi...dulcis in fundo, lo vedete quel quadretto appeso sull'ultima parte del letto? è il finestrino di un nascondiglio segreto, a cui immagino si possa accederere da sotto il letto!!

(la descrizione di questo letto l'ho trovata sul sito DosFamily)




qui invece c'è una mensola lunga tutta la parete, che già sto pensando di copiare! articolata, dà movimento e consente degli appoggi intermedi nei cambi di quota molto utili, per libri o cose che devono stare appoggiate.



che ve ne pare?
le altre cose del sito sono secondo me opinabili nel risultato estetico...però le idee sono tutte molto carine!

giovedì 7 febbraio 2013

i momenti più belli delle mie giornate

è da un pò di tempo che mi accorgo di vivere più momenti nella giornata in cui mi sento bene, felice. come se ricevessi tutti i giorni tanti piccoli regali, molte cose che mi procurano gioia, cose piccole e semplici. 
è una novità. 
fino a qualche anno fa la giornata scorreva nella sua routine (come adesso) senza particolari picchi; o anche si, ma occasionali, non legati a momenti che si ripetono: un lavoro particolarmente interessante, una bella serata, una chiacchierata lunga e densa con un amico, qualche pagina più coinvolgente. occasioni, picchi in una quotidianità regolare.
oggi - oltre ad essere ancora felice per cose del genere! - nella mia giornata ancora assolutamente routinaria (come potrebbe non esserlo con dei bambini? i banditori dell'improvvisazione!) ho delle routine che in loro stesse sono speciali.
sono queste:
  • la sera, quando i bambini dormono (per nostra fortuna abbiamo ottime speranze che non si sveglieranno fino alle 7.30/8.00 della mattina) e noi ci ritroviamo nella nostra stanza, che è solo nostra e che lo sarà per qualche ora. mi emoziono già mentre sto per entrare, so che sta per iniziare un bel momento.
  • uscire la mattina tutti e quattro per andare a scuola, a piedi, passeggiando e cantando (senza esagerare, non cantiamo a voce troppo alta..., solo qualche volta i bambini!), passare per quei vicoli e salutare le persone che ormai ci salutano. 
  • l'abbraccio di pietro quando lo vado a prendere.
  • il silenzio della casa la mattina, quando sono tutti usciti. un silenzio che non sentivo da moltissimo tempo!
  • camminare seguendo la lentezza del loro passo (dei bimbi). senza forzarlo, abbandonando la fretta.
  • quando prima di andare a dormire vado nella loro stanza. controllo che siano coperti, che stiano caldi, se il loro sonno mi sembra tranquillo (quando trovo matteo girato al contrario in genere è preludio di un mal di pancia!). e li accarezzo, a volte li bacio, e gli parlo.

le impronte dei bambini - 4/52



Caspita: piove di nuovo!
Trafelata come tutte le mattine prima di accompagnare i nanetti a scuola, cerco gli stivali per la pioggia. Dove sono? Ah, è vero, li ho lasciati nel bagno giù per farli asciugare. Corro giù: non ci sono. Avete visto i miei stivali? urlo a imprecisati interlocutori.
Quali?
Quelli per la pioggia, quelli grigi.
Mentre dal piano di sotto guardo verso l'alto per parlare con l'unico che mi ha risposto, un nanetto duenne mi tira per il pullover. Abbasso lo sguardo: è Pietro. Mi dice "Eni, eni!" (vieni, vieni), accompagnando l'affermazione con il corrispondente gesto della mano.
Vado in camera loro. "Adda" (guarda) mi dice. Guardo dove indica. E dall'oscurità di abissi profondissimi (più o meno quanto da un ginocchio a un tallone) vedo emergere tre bestie feroci. Una di loro tenta anche difficili acrobazie con la coda. Mi viene da ridere. Tutta la fretta sfuma. "Wow, fin dove si sono arrampicate queste tigri!" dico.
"Mamma!" interviene Matteo che pareva facesse altro. "Queste non sono tigri! Sono animali pistorici (preistorici) che combattono contro i dinosauri! Quella (i miei stivali) è la loro tana! Perchè adesso è arrivato questo uccello di fuoco che li vuole attaccare!". Dice così, brandendo nelle mani effettivamente una specie di uccello che ha pure delle zanne e altri accessori!
"Ah, ho capito. Solo che adesso piove, mi servirebbe la loro tana per mettermela ai piedi!"
"Va bene, ma li portiamo con noi!"
"Nella tana?!?!"
"Nooo, nella tua borsa!"
"Ah, menomale!"

martedì 5 febbraio 2013

adesivo da muro - finalmente applicato!

ce l'avevo da almeno un anno, e non avevo ancora avuto il tempo per metterlo. mi discolpo pensando che ho due bimbi piccoli e che un anno e mezzo fa abbiamo traslocato...quindi c'erano cose più urgenti da fare! ma avevo tantissima voglia di vederlo su quella parete, che non mi è mai piaciuta molto: è curva e crea uno strano angolo nella  stanza dei bambini. 
nel primo progetto di casa l'avevo buttata giù ma poi, dopo aver fatto il computo delle spese, abbiamo deciso che potevamo pure tenercela e magari decorarla (appunto!) in qualche modo, anche perchè è la parete di un bagno e quindi demolirla avrebbe significato in pratica rifare il bagno!



comunque, bando alle ciance, avevo visto questo adesivo della Ferm Living su un sito molto bello di design scandinavo (su cui ho fatto anche altri acquisti e sono molto seri e professionali): trend house. la proprietaria, susan, è una ragazza danese sposata con un italiano che si è aperta un negozio nel nord italia ma vende anche su internet.

il risultato è proprio quello che mi aspettavo: la pellicola è talmente sottile da sembrare dipinto! non ho molta esperienza di adesivi da parete, ma questo non è stato di semplicissima applicazione, un pò per la dimensione, un pò perchè ci sono due fogli da rimuovere: quello solito di un adesivo, più spesso, e poi una membrana molto sottile trasparente applicata al di sopra del disegno.

per chi fosse interessato: dalla confezione esce un unico grande adesivo con l'albero intero e foglie/uccellini/casetta. io consiglio di ritagliare l'albero lungo il contorno molto vicino al bordo dell'albero stesso, perchè l'adesivo trasparente sovrapposto potrebbe rimuovere la pittura in fase di scollamento. a me è successo in un paio di punti, sollevando quindi l'adesivo dalla parete. l'ho risolto applicandoci sopra un pò di quella membrana trasparente che mi era avanzata dai ritagli, e il risultato è buono.

il nostro albero è un pò più basso dell'originale (180 cm), perchè se no avrebbe sconfinato sul finestrino superiore e non sapevo se con le curve e il diverso materiale di fondo avrebbe retto bene. ma quel pezzetto avanzato è stato ovviamente riusato! e, altrettanto ovviamente, matteo ne ha voluto fare un aereo!


domenica 3 febbraio 2013

un altro amore: la ceramica

dopo la lana e la carta, tra le mie materie preferite (proprio nel senso 'materico' del termine) è senz'altro la ceramica. 
sarà forse un gene trasmessomi dal posto in cui vivo, legato a grandi tradizioni ceramiche di scuole e periodi diversissimi tra loro (penso alla ceramica di capodimonte e a quella vietrese), e anche geni più diretti, dato che nel mio albero genealogico non troppo remoto ho qualcuno che della ceramica ha fatto la sua vita. 
fatto sta che la ceramica mi emoziona! mi piace genericamente come materiale, ma quello che trovo meraviglioso è quando viene lavorata artigianalmente: vedere il segno della mani sull'oggetto ormai finito, l'imprecisione delle dita, trovo che dia dei risultati bellissimi. preciso che non l'ho praticamente mai lavorata, solo un pò quando ero piccola ma non mi ha mai "rapito".
questa è una selezione, di artisti/artigiani che interpretano questo materiale anche in modi e per usi meno convenzionali.

queste sono vietresi:

danilo scotto

ceramica solimene
sergio scognamiglio - ios

questo mix invece è di una ragazza svedese, karin eriksson. qui il suo blog, che seguo da parecchi anni.

karin eriksson - manos


ceramica del cuore, cose che mi ricordano la mia famiglia.

ceramica ernestine (anni 50) - salerno

adesso comincio con gli usi meno convenzionali.... i gioielli si prestano sempre ad essere interpretati con diversi materiali!

questi anelli, in verità, non sono certa che siano fatti di ceramica. il sito (kila design) è in qualche lingua scandinava, credo, e non riesco a trovare un modo per tradurlo! comunque sono molto belli!!

cecilia claesson  - kila design

 e poi questi, che mi fanno pensare proprio al mare e alle pietre. sono di katy kranz
katy kranz

questa è una ceramica più "personale", quella della nostra cucina! fatta da un vecchio stampo "di famiglia"

ioimparoconlafelicita.blogspot.it

in effetti mi piace molto anche come rivestimento. 
per esempio questi 2 ambienti (la cui origine si è persa nel mio computer!) mi sembrano incredibilmente eleganti e moderni. nonostante poi il disegno del decoro sia abbastanza semplice e classico. 





di questi piatti non conosco l'autore però mi piacciono molto. i colori, ma anche il fatto che sembrano ancora muoversi sotto la mano! (vengono dal sito  edholmullenius.se)

insomma..., e voi che ne pensate della ceramica e dei suoi usi anche meno ovvi?